Luneur | Giulia Sermoneta

Luneur

Svegliarsi un sabato mattina di febbraio con la voglia di introdursi illegalmente nel luneur per fare il fotoreportage dei sogni.

Così è nato questo set, la voglia di documentare le condizioni di quel posto dove tuo nonno ti portava sempre da piccola era tanta, ma purtroppo non è stato possibile farlo. Così ho circumnavigato il parco completamente e appena era possibile (buchi nella rete, grate un po’ storte, arrampicandomi qua e là) cercavo di realizzare qualche scatto.

Ora probabilmente hanno iniziato a sistemarlo (la notizia di qualche giorno fa è che riaprirà a dicembre), ma in quella giornata lo stato di abbandono mi ha messo tanta tristezza.

Oh se poi qualcuno riesce a farmi entrare per fare qualche foto dentro, prima che torni tutto alla normalità, io sono qua!

Il LunEur è stato un luna park di Roma. Era un parco di divertimento di tipo meccanico ed era il più antico d’Italia. La sua realizzazione in forma stabile risale infatti al 1953. Prende il nome dal quartiere dell’EUR dove è collocato. Dal 20 aprile 2008 il parco è chiuso. L’EUR S.p.A. ha dichiarato che la chiusura è stata decisa dal prefetto per garantire la messa in sicurezza della zona.

2 commenti

  1. dice:

    Che tristezza vedere questo posto magico così abbandonato.
    Le sue giostre storiche nel degrado, dopo tanti anni di onorato servizio.
    Nessie, il labirinto di specchi, la ruota panoramica, la casa dei fantasmi, le vecchie montagne russe, ultimamente sostituite da quel mezzo ottovolante…
    Rimpiango di non aver scattato delle foto in quel posto quando ancora era pieno di vita e risuonava di risate e di voci di ragazzi, di famiglie intere.
    Speriamo lo ristrutturino e lo riaprano. Speriamo che lascino qualcuno dei vecchi scorci, dei vecchi giochi.
    Grazie per il tuo articolo e, anche se mi hanno lasciato l’amaro in bocca, grazie per le tue foto!

  2. mina dice:

    molto bello questo posto e anche le inquadrature, mi piacerebbe tantissimo vederle nel loro colore originale

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